LETTERA al SINDACO DI CASALE MONFERRATO



Riportiamo il seguente documento perché rappresenta un esempio del malessere e delle istanze comuni ai molti cittadini che desiderano far rispettare i propri diritti:

Da “News GEVAM” n. 52 del 17 luglio 2003

“A proposito della lotta alle zanzare, che in alcune località italiane costituiscono un vero e proprio flagello, pubblichiamo un recente intervento della rappresentante del Comitato ambientalista ITTAS di Casale Monferrato, dotata di vasta esperienza ed assai documentata che mette in evidenza quali sono i pericoli dei trattamenti chimici, peraltro già ampiamente utilizzati anche nella cosiddetta ed ambigua "lotta integrata", che benché asseriscano di usare prodotti a bassa tossicità, poi si scopre che non lo sono affatto, come è accaduto per il Temephos che è nella lista dei 320 principi chimici da poco revocati perché pericolosi, che noi del Gruppo GEVAM ONLUS abbiamo per primi diffuso e pubblicato in Internet. La lettera costituisce un valido e raro esempio di come si dovrebbero incalzare le istituzioni, sollecitandole ad essere meno superficiali quando si tratta di comportamenti a rischio per la salute e l'ambiente.”



LETTERA APERTA Al Sig. SINDACO di Casale Monferrato,
Primo Responsabile della tutela della Salute pubblica, sul territorio comunale.
E, per conoscenza: al DIFENSORE CIVICO della Regione Piemonte - Torino.

Oggetto:

Ai sensi della Legge 241/90 (trasparenti informazioni) e della Legge n. 39-24 Febbraio 1997 (Diritto di accesso ai dati ambientali, per tutti i cittadini) la sottoscritta cittadina CHIEDE
che vengano regolarmente esposti al pubblico, nella vetrina dell'U.R.P. comunale, gli avvisi relativi ai futuri interventi di "LOTTA CHIMICA" (morbidamente detta "integrata", allorché si affianca alla "lotta biologica") contro le zanzare sul territorio casalese/monferrino.

Gli avvisi, da esporre almeno cinque giorni prima di ogni irrorazione, che verrà eseguita su suolo pubblico, mediante insetticidi chimici, dovranno indicare esattamente:

- le aree di intervento; le date e gli orari precisi dei trattamenti; i nomi commerciali dei prodotti (considerati "a basso impatto ambientale" ma pur sempre tossico/nocivi per l'organismo umano, essendo insetticidi fosfororganici);
- le formule chimiche e i dosaggi dei composti;
- le quantità di prodotti ogni volta erogati;
- i nominativi dei Responsabili, ai quali sarà affidato il compito di controllare "tecnicamente e onestamente" le operazioni;
- il costo complessivo di ogni intervento.
- Inoltre, le schede tossicologiche delle ditte produttrici dovranno (per Legge), restare depositate a disposizione dei cittadini, presso l'Ufficio Ecologia.

Egr. Sig. SINDACO,

la sottoscritta cittadina, troppe volte negli anni scorsi delusa dall'incompetenza e/o dal dispotismo di alcune strutture preposte alla tutela dell'Ambiente e della Salute pubblica, consapevole dei propri doveri e diritti, ha ormai compreso la necessità di provvedere autonomamente alla DIFESA DELLA PROPRIA SALUTE, soprattutto di fronte ad AVVELENAMENTI AMBIENTALI "LEGALIZZATI" fra i quali rientrano inevitabilmente anche le irrorazioni di insetticidi chimici su aree pubbliche. Irrorazioni che produrranno una sorta di "tossicodipendenza", anche a causa delle interazioni con altri inquinanti già massicciamente presenti nell'aria delle zone industriali/agricole e che quindi richiederanno sempre maggiori dosi di veleni...

Per non parlare della "MITRIDATIZZAZIONE" nelle zanzare, come ben sanno i ricercatori onesti e non lautamente mantenuti dalle multinazionali chimiche e farmaceutiche.

Non essendo la sottoscritta insignita di alcun potere, per opporsi concretamente a tali decisioni, CONFIDA almeno che vengano fatte rispettare in futuro, da parte del Sig. Sindaco, le modalità elencate all'oggetto.
Ritiene utile comunicare (mentre altri cittadini lo fanno sottovoce... timorosi di apporre le proprie firme) di appartenere alla schiera (spesso irrisa!) delle persone PARTICOLARMENTE SENSIBILI ALLE INTOSSICAZIONI CHIMICHE di varia provenienza (genericamente e frettolosamente denominate in massa "allergie"...!!!) provocate da inalazione/assorbimento percutaneo/ingestione di particelle, polveri, vapori aerodispersi tossico/nocivi/irritanti/corrosivi, come per esempio:

- Formaldeide, Ammoniaca, Metilbromuro, Clorofenoli, Arsenofenoli, Arsenorganici, Acido Cloridrico, Acido
Fluoridrico, Acido Cromico, Acido Tricloroisocianurico (e altri...),
- Ditiocarbammati di zinco (irrorati sui vigneti e portatori di diabete mellito, nonché di tumore al pancreas), ---
- Composti del FOSFORO (e fra questi appunto gli insetticidi fosfororganici, responsabili soprattutto di gravi
patologie cerebrali...poiché colpiscono il S.N.C.), insetticidi le cui nocive molecole richiedono tempi lunghissimi
di lenta degradazione con rilascio nell'ambiente!

La sottoscritta inascoltata cittadina afferma inoltre di NON FAR USO NELLA PROPRIA ABITAZIONE di alcun tipo di INSETTICIDA (né di altri drastici prodotti chimici).
Si ritiene comunque fortunata, per il fatto di abitare in un piccolo isolato nei pressi dei giardini pubblici, zona popolata da una miriade di rondoni, mangiatori d'insetti e da frotte di pipistrelli, notoriamente voracissimi predatori di zanzare, innocui per il genere umano (eppure detestati e sterminati da alcuni esseri, tuttora ancorati ad ottuse dicerie!).
Soltanto in occasione di manifestazioni estive all'aperto, la sottoscritta ricorre all'uso personale di VALIDISSIMI LIQUIDI ECOLOGICI (miscele di essenze: citronella, geranio, basilico, timo, eucalipto ecc.) REPELLENTI per le ZANZARE, innocui verso l'organismo umano e non appiccicosi (ben diversi dai prodotti chimici dozzinali, esageratamente pubblicizzati...).

Informa che le proprie reazioni di malessere (le stesse che colpiscono molte altre persone negli stessi luoghi e periodi), reazioni che si manifestano in zone pluricontaminate da "pesticidi" e in particolare da insetticidi fosfororganici, consistono in:

improvvisi, anomali spasmi intestinali,
irrefrenabili conati di vomito,
fitte e bruciori improvvisi ai bulbi oculari,
assurdi rigonfiamenti/vescicazioni palpebrali,
inspiegabile difficoltà respiratoria con tremori e brividi ed altrettanto incomprensibile senso di affaticamento

(sintomi che certi mediconzoli continuano con noncuranza a definire "influenza estiva"!).

Tutti i sintomi descritti sono dolorosi e debilitanti ma spariscono, escluse le vescicazioni palpebrali, dopo poche ore ... se si ha la possibilità di allontanarsi rapidamente dai luoghi più contaminati.
Per conoscere dettagliatamente i tipi di DANNI "da accumulo" nell'organismo di talune pericolose sostanze chimiche, è sufficiente la lettura di aggiornate ricerche scientifiche, relative alle PATOLOGIE TUMORALI correlate alla lunghissima persistenza di pesticidi, in particolare insetticidi, nella catena alimentare.

Per i motivi fin qui abbozzati, la sottoscritta cittadina/contribuente RIBADISCE IL PROPRIO DIRITTO a conoscere con adeguato anticipo:

1°) le esatte zone (piazze, vie, cortili, tombini) destinate a future irrorazioni di insetticidi, onde EVITARE di partecipare a sagre, feste, manifestazioni pubbliche, dannose alla propria salute;

2°) le schede tossicologiche dei composti chimici impiegati su suolo pubblico.

Tali richieste rientrano nel diritto del cittadino alla prevenzione e tutela personale della salute, da aggressioni chimiche esterne "programmate" e "legalizzate".

La sottoscritta desidera ricordare ai Responsabili che già nel 1996, '97, '98, '99, il Comune di Casale fece eseguire (in Piazza Mazzini, Via Saffi, Via Garibaldi, Via Rivetta ecc. ecc.) ripetuti TRATTAMENTI CHIMICI anti-zanzare, a base di C16 H20 O6 P2 S3 insetticida fosfororganico, dal simbolo (Xn) NOCIVO!
(ovvero: O, O' - tio di p-fenilene fosforotioato). CON QUALI RISULTATI?

Ringrazia per l'attenzione e porge distinti saluti.
Attende, ai sensi della Legge 241/90, una risposta entro trenta giorni a partire dalla data del timbro a protocollo.

Paola Riboni, Via Solferino 16 - 15033 Casale Monferrato

P.S: Informazione utile:
Fra i maggiori esperti italiani, in tema di ecosistemi, insetti, insetticidi (e pesticidi vari ...) sarebbe forse necessario contattare RICERCATORI AFFIDABILI E NON SOTTOMESSI ALLE MULTINAZIONALI CHIMICHE.
Per esempio: il prof. Giorgio Celli (Università di Bologna) e il dott. Luigi Mara ("Centro per la Salute A. Maccaro", di Castellanza-VA), personaggi "scomodi", perché "TRASPARENTI"! P.R.

Casale Monferrato, 9 luglio 2003